L’agata del Botswana è un agata di una qualità particolarmente bella tanto che è chiamata la “Regina delle Agate”. I suoi colori sono particolarmente intensi con magnifiche sfumature che vanno da grigio al rosa, al pesca, al beige fino a toni più scuri. Quello che la caratterizza rispetto alle altre Agate è la maggiore intensità e profondità. Ha una vibrazione lenta e dolce ma più intensa rispetto ad altre agate. Aiuta a guardarci nel profondo con un focus maggiore, accompagna verso una più profonda conoscenza di se stessi. Infonde quella serenità e fiducia nella vita che si sperimenta quando si è presenti a se stessi. Ci insegna a trovare in noi quella fonte inesauribile di energia, di nutrimento a cui poter attingere nel momento del bisogno.
L’Agata è una pietra protettiva, già nel medioevo veniva considerata un amuleto di protezione e portata con se o appesa alle culle dei bambini appena nati. Le sue bande di colore spesso concentriche ricordano un pò la nostra aura (il nostro guscio energetico) e ha un energia protettiva simile. Ci aiuta a filtrare le informazioni che arrivano dall’ambiente esterno, dalle situazioni che viviamo e dalle altre persone. Da un lato favorisce il contatto con quello che dell’ambiente esterno o delle altre persone risuona con noi e ci nutre. Dall’altro lato protegge da quello che non risuona con noi e che può alterare il nostro equilibrio. Ci aiuta a non farci influenzare da ciò che non è nelle nostre corde e attirare da ciò che risuona.
In Africa (paese di origine) era conosciuta come “Sunset Stone”, la pietra del tramonto. Un antica leggenda Africana racconta che questa pietra è in grado di catturare la luce del sole e sprigionarla dopo il tramonto. Cattura la luce del sole per restituirla e donarla in momenti bui, a persone che hanno perduto se stesse affinché possano ritrovarsi.
